Coding e Pensiero Computazionale
La tecnologia è diventata sempre più importante nella nostra società ed è una parte del mondo in cui i nostri bambini vivono e che essi erediteranno. È compito degli adulti, docenti e genitori, adoperarsi perché la tecnologia non renda il bambino un utente passivo, ma che sia un aiuto in più a diventare un soggetto attivo e partecipe. Il pensiero computazionale è indipendente dall’uso delle tecnologie; infatti non si tratta di ridurre il pensiero umano, creativo e fantasioso, alle modalità meccaniche e ripetitive” di un computer, ma di far capire all’uomo quali sono le reali potenzialità del proprio “cervello” che possono essere esplicitate anche attraverso degli strumenti informatici. Si può guardare al pensiero computazionale come la quarta abilità di base, insieme a leggere, scrivere e calcolare. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione informatica, ormai definita con il termine inglese coding, basata sull'idea che imparare dovrebbe essere divertente, in una dimensione ludica.
Su questo approccio si basa la nostra progettazione annuale che mira allo sviluppo di diverse competenze:
- acquisire competenze trasversali;
- valorizzare le potenzialità di ciascuno;
- potenziare le capacità di attenzione, concentrazione e memoria;
Il coding viene introdotto nella nostra scuola come attività trasversale perché è trasversale la competenza che consente di sviluppare. Si può quindi parlare del coding come una attività utile a sviluppare e valutare competenze.
#Per conoscere le nostre attività è possibile visitare le pagine dedicate.
Siti utilizzati dai docenti:
https://www.programmailfuturo.it
https://code.org